OSTUNI A TORINO! con Giovanni Amati e i Sunaturë - La pizzica pizzica, il tamburo e la castagnola + Aperitrad! + Festa a ballo


Sabato 21 e domenica 22 marzo
TRAD! Spazio Tradizioni
Via Gressoney, 29/B 

SABATO 21/03
h 15 - 19.00 Incontro sul ballo
h 20.00 Aperitrad! “Bassa Murgia”
h 21.30 Festa a ballo

DOMENICA 22/03 
h 10.30 - 12.30 Incontro-laboratorio su tamburo tradizionale / castagnola 
h 15 -19.30 Incontro sul ballo, ascolti, racconti, visioni...


CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
Incontro sul ballo 1 giorno 30€ / 25€ soci de La Paranza del Geco
Incontro sul ballo 2 giorni 45€ / 40€ soci de La Paranza del Geco
Incontro su tamburo e castagnola 20€ / 15€ soci de La Paranza del Geco
Aperitrad! 8 €
Festa a ballo 7€

Formula cumulativa:
Incontro sul ballo 2 giorni + Aperitrad + Festa a ballo 55€ / 50€ soci de La Paranza del Geco

LA PIZZICA PIZZICA DALLA MURGIA MERIDIONALE AL SALENTO La pizzica pizzica è considerata in alcune zone della Puglia, il ballo per antonomasia, caratterizzato da forti connotazioni simboliche, fino a pochi decenni addietro era praticato in tutte le occasioni rituali e festive delle comunità agro-pastorali locali. Nonostante il folk revival abbia negli ultimi anni investito e quasi stravolto la musica tradizionale in Puglia, e di conseguenza i suoi balli più rappresentativi, alcune famiglie, delle campagne, e delle contrade nell'entroterra, dove la Murgia si fonde al Salento rappresentano ancora delle vere roccaforti di resistenza culturale. In situazioni rituali, fesive e conviviali intime, (ma anche il carnevale e alcuni pellegrinaggi) sentono ancora infatti il bisogno di esprimersi con la musica e il ballo tradizionale, non senza sincretismi e contraddizioni, per riconoscersi in un orizzonte culturale condiviso a cui, nonostante tutto, sono tenacemente legate. In queste situazioni il ballo, il canto e i suoni tradizionali, non interessati direttamente dal "movimento della Pizzica" continuano a vivere e assolvere alla loro funzioni essenziali: socializzare, svagarsi, instaurare e regolare i rapporti sociali, riconoscersi come comunità.

INCONTRO SUL BALLO
DALLA TERRA D’OTRANTO ALLA TERRA DI BARI: LE PIZZICHE PIZZICHE a cura di Giovanni Amati
1 giorno 30€ / 25€ soci de La Paranza del Geco
2 giorni 45€ / 40€ soci de La Paranza del Geco

Durante il laboratorio, inteso come un percorso nel paesaggio sonoro della Puglia centrale, alla pratica, con la musica dal vivo, si alterneranno racconti, momenti dedicati agli ascolti e visioni guidate di materiali registrati sul campo, durante una lunga e appassionata ricerca. Dopo una panoramica sugli stili di ballo dei paesi della puglia centrale (Ceglie Messapica, Cisternino, Locorotondo, Villa Castelli) ci soffermeremo sullo stile di pizzica pizzica di Ostuni, tramandatoci frequentando i maestri cantatori, suonatori e ballatori del paese di cui attualmente i giovani si stanno fortunatamente riappropriando.
Oltre che alle posture, alle figure, ai passi, che compongono il ballo nella sua forma, particolare attenzione sarà dedicata ai molteplici aspetti che lo caratterizzano, per carpirne la sostanza. La composizione della coppia, l'intenzione e l'interazione, il fazzoletto come emblema di invito al ballo, lo strumentario, la figura del suonatore e il rapporto con i ballatori, il mastro di ballo, il tarantismo, la scherma, le occasioni rituali e festive in cui si ballava e si balla ancora, i balli che hanno affiancato la pizzica pizzica dalla fine del 1800. Sarà inoltre proposta una riflessione sulle dinamiche di reinvenzione e riappropriazione dei balli tradizionali in ambito urbano e nelle comunità di appartenenza. Tutti elementi fondamentali per conoscere, attraverso la loro cultura, le persone che vivono e appartengono a questo meraviglioso territorio.

E per concludere in bellezza… Un momento che dedicheremo ai racconti, alla visione di filmati, all'ascolto di registrazioni storiche e recenti, ma inedite, intorno alla pizzica pizzica nelle varie zone della Puglia.


INCONTRO - LABORATORIO SU TAMBURO TRADIZIONALE E CASTAGNOLA a cura di Giovanni Amati
20€ / 15€ soci de La Paranza del Geco

Il tamburello era uno strumento legato particolarmente alla sfera femminile come altre tipologie di tamburi a cornice presenti in molte aree del bacino del Mediterraneo; strumento carico di simbologie arcaiche, è forse lo strumento più rappresentativo e sicuramente il più diffuso nelle musiche di tradizione orale delle Puglie. Durante il laboratorio saranno illustrati i vari stili locali, ancora in uso nei contesti agropastorali. Partendo dall'osservazione delle tecniche di costruzione dei modelli antichi, sarà proposto un percorso che ci porterà ad approfondire l'uso dei piattini e della mano sinistra, l'interazione con la danza e gli altri strumenti tradizionali, la "cadenza" del ballo, la figura della suonatrice e del costruttore nelle comunità locali, i riti, le feste, la musica del tarantismo e il contesto storico in cui il tamburello era utilizzato nel nostro recente passato e gli anfratti culturali in cui oggi sopravvive.
Dopo una panoramica sulle tecniche correlate agli stili di danza tradizionale diffusi nelle varie aree della Puglia, l’attenzione verrà focalizzata, in particolare sul modo di "battere" la pizzica-pizzica tipico della zona di Ostuni (BR), e dei paesi situati tra la Murgia meridionale (Cisternino, Martina Franca) e sull'alto Salento adriatico e jonico (Villa Castelli , Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Oria, Grottaglie).
Saranno proposti diversi materiali audiovisivi, raccolti durante le diverse campagne di ricerca effettuate da Giovanni Amati e materiali storici provenienti dall'Archivio Sonoro di Puglia.
NOVITA’ ASSOLUTA...
Acquannë mamëtë nangë sctë, l'imà sënà la CASTAGNOLA!
Momento di incontro-lezione sulla castagnola, strumento abbastanza sottovalutato, ma molto importante e diffuso nella cultura musicale della Bassa Murgia. Giovanni ci illustrerà, attraverso la visione di video e l’ascolto di registrazioni, tecniche e ritmi usati per suonare questo particolarissimo strumento e come questo interagisce con il canto, gli altri strumenti e il ballo. La castagnola è uno strumento di dimensioni relativamente piccole, ma non per questo è più facile del tamburo, anzi…!


APERITRAD! OSTUNESE €8
Con prodotti tradizionali locali DOC, tra verdure, conserve, eventuali insaccati, latticini… Tutte queste prelibatezze arrivano direttamente dalle campagne di Gianni Amati!
A breve aggiornamenti sul menu definitivo.

Ed anche in questa occasione rinnoviamo l'iniziativa eco-sostenibile AMICOBICCHIERE!
Come funziona: lasciate alla cassa 1€ di cauzione per l’AmicoBicchiere, lo utilizzate quanto volete e alla fine potete portarlo a casa come ricordo oppure, se preferite, riconsegnarlo alla cassa per riprendervi la cauzione!


FESTA A BALLO CON I SUNATURË €7
Sunaturë
Musiche di festa tra bassa Murgia e alto Salento

Giovanni Amati: canto, tamburi a cornice e a frizione, castagnole ballo
Marco Parisi : canto tamburi a cornice e a frizione, castagnole, ballo
Donato Francioso: organetto, fisarmonica
Giuseppe Tagliente: organetto, tamburo a cornice, castagnola, ballo
Francesco Palmisano: tamburo, organetto, canto, ballo

Gruppo giovani suonatori, cantatori e ballatori, nata in situazioni spontanee, di feste rituali, serenate, e situazioni conviviali. Tutti i componenti, provengono dai paesi tra bassa Murgia e alto Salento, nella Puglia centrale, area di resistenza culturale, un vero scrigno musicale. Il repertorio è composto da pizziche pizziche, serenate e ballabili, tramandati per tradizione familiare, o apprese dai depositari della tradizione locale è eseguiti con strumenti tradizionali.

CILIEGINA SULLA TORTA… Durante la festa sarà proiettata una mostra fotografica con immagini inedite dagli anni 50 agli anni 90, provenienti dagli album di alcune famiglie di suonatori e raffiguranti diverse situazioni sociali e familiari dell’epoca.


INFO E PRENOTAZIONI
spaziotrad@gmail.com
346 139 1873

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